martedì 20 settembre 2011

RITORNO A VOLPEDO CON SINDACO

PERISCOPIO SOCIALISTA  

 

Quarto Convegno annuale del Gruppo di Volpedo

di Felice Besostri

 

Il Gruppo di Volpedo, rete dei circoli socialisti e libertari del Nord Ovest d'Italia, organizza il suo Quarto Convegno annuale nella cittadina natale del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo, autore di quadri icona, universalmente noti, del movimento operaio e socialista Il Quarto Stato e la Fiumana .

     Il primo convegno si tenne a Galliate, mentre il secondo e il terzo a Volpedo, dove ha sede il gruppo che è stato fondato su due documenti l'APPELLO  e il MANIFESTO di VOLPEDO. Al centro dei convegni vi è sempre un argomento internazionale rilevante per il socialismo come il programma di Bad Godesberg della socialdemocrazia tedesca nel 2009 e il congresso di Epinay dei socialisti francesi nel 2010, mai come celebrazione storica, ma come insegnamento da attualizzare nella ricerca di risposta ai problemi dell'umanità.

    Quest'anno sarà il Risveglio democratico del Nord Africa , con relatori Pia Locatelli, presidente della Internazionale delle Donne Socialiste e Farid Adli, esule libico e direttore di Anbamed .

    Quando si è scelto il tema non si potevano immaginare i tragici sviluppi della Libia. La ragione era la valorizzazione di una mobilitazione popolare di massa che coinvolgeva i giovani, uomini e donne, molto spesso con formazione universitaria. Lo stesso segmento che è stato protagonista degli "indignados" spagnoli o della rivolta studentesca cilena, delle proteste di Tel Aviv e delle vittorie amministrative e referendarie italiane.

 

La mondializzazione ha dato ovunque vita a nuove forme del lavoro, scomposto le classi tradizionali e la stessa distinzione tra lavoro dipendente ed autonomo (una "partita Iva" che lavori per un solo cliente è un lavoratore autonomo?)

    Il tema del primo dibattito riguarda questi processi in Italia, ma con occhio di riguardo alle esperienze europee. In questi tempi di crisi globale il Gruppo di Volpedo ha voluto privilegiare un'angolatura particolare con  il secondo dibattito "Rifondare l'economia a partire dai territori". Gli enti locali dovrebbero essere un fattore di sviluppo, invece la manovra del governo colpisce proprio gli enti locali dai comuni alle regioni, passando per le province, che dovrebbero addirittura essere abolite (in realtà sostituite da altri enti intermedi, che esistono in tutta Europa dai dipartimenti in Francia ai Bezirk in Germania, alle Contee in Gran Bretagna e le Province in Spagna).

    Volutamente per ultima ho lasciato la prima manifestazione di questo Quarto Convegno: che è insieme un segno di continuità  con il passato e di speranza futura. Giuliano Pisapia ha partecipato al terzo convegno di Volpedo l'11 di settembre 2010 con un discorso in cui ha preannunciato le linee della sua candidatura alle primarie di Milano. Il suo riferimento alle tradizioni amministrative socialiste milanesi è stato chiaro da Caldara  a Filippetti fino ad Aniasi e Tognoli passando per Antonio Greppi, forse la figura a lui più congeniale di socialista credente.  Pisapia allora ha richiamato le grandi amministrazioni europee a guida socialista di Berlino e Parigi. Quest'anno ha voluto ritornare da Sindaco eletto con una grande maggioranza e segno che la sinistra per vincere non deve omologarsi al centro, ma essere se stessa  in modo aperto e non settario.

    La sfida non è facile, ma noi del Gruppo di Volpedo siamo sempre più convinti che l'alternativa è tra socialismo o barbarie, come si legge nell'intestazione del Manifesto di Volpedo.

    Nello sguardo dei protagonisti della Fiumana/Quarto Stato si mescolano determinazione e serenità. Non è un caso che l'icona sia stata ripresa da chi pone l'attenzione sulle nuove professioni, il cosiddetto Quinto Stato del terziario avanzato o il Nuovo proletariato dei precari e dei lavoratori immigrati: i contadini di Volpedo sono sostituiti da nuove figure. Ma animati dalle stesse passioni e convincimenti di libertà, eguaglianza e giustizia.

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